SORRENTO – “Che bello che siete tornati runner, ci siete mancati, a Sorrento siete sempre i benvenuti”, così sono accolti tanti partecipanti della Sorrento Positano Ultramarathon 54km e Panoramica 27km da Mariano, cameriere de ‘Il Leone Rosso’, ristorante pizzeria di Sorrento. E poi si presenta nel momento del dessert con un piatto da lui velocemente decorato con scritto ancora: “Amici della maratona è sempre un piacere”.
Dopo due anni e tanti mesi bui causa pandemia da Covid 19 la Sorrento che corre è finalmente tornata e questa l’accoglienza che hanno ricevuto i 1600 partecipanti, da circa 40 nazioni, della Sorrento Positano. La distanza Ultramarathon 54km è una competizione rientrante nel calendario delle manifestazioni IAU (International Associtation of Ultrarunners) con tanto di Bronze Label Iau e IUTA (Italian Ultramarathon and Trail Association). Organizzata da Napoli Running Asd la Sorrento Positano ancora una volta deve fare i conti con ben due temporali tra la partenza, i primi chilometri e ancora verso il 40esimo km, anche se come dice il detto e come l’ha ripetuto al microfono il presidente organizzativo Carlo Capalbo allo start davanti a tutti i runner: “Gara bagnata, gara fortunata, siete fortissimi, grazie di essere qui a Sorrento”.
Non certo per fortuna ma per acclamata bravura vince la Sorrento Positano Ultramarathon in 3h42’50” Luca Gargiulo (Podistica Solidarietà): “Vivo a Roma, ma conosco ogni centimetro di questi posti, i miei nonni sono di Sorrento, per questo ho voluto correre qui oggi”. 34 anni, ingegnere aeronautico, ama le gare endurance spaziando dagli ultra-trail running ai triathlon e la passione in questi anni l’hanno portato a diventare un vero e proprio coach con le certificazioni di Istruttore Federale di Triathlon e Ironman© Certified Coach.
Seconda piazza per Carmine Federico (Atl. Isaura Valle dell’Irno) in 3h46’59”, mentre è terza assoluta e prima donna al traguardo l’attesissima bionda finlandese Noora Honkala che termina in 3h51’04”.
Con la gara di oggi la vincitrice fa il triplete, oltre ad essere terza si aggiudica la gara per la terza volta dopo i successi del 2017 e 2018. La prestazione odierna è di notevole spessore tecnico, per lei record del percorso, ha migliorato di 9 minuti il primato del percorso di 4h00’00” che già le apparteneva. Crono di buon valore considerato anche il dislivello altrimetrico.
Terzo uomo sul traguardo è Rapotan Ionel in 3h54’33”, essendo però tesserato runcard –straniero non può essere inserito nella classifica ufficiale e quindi diventa di diritto terzo classificato ufficiale Domenico Pracilio (Podistica San Salvo) con 3h57’24”.
Podio femminile della ultra 54km completato da Alessandra Scaccia (Atl. Colleferro Segni) seconda in 4h18’40” e dall’ungherese Agnes Korodi in 4h38’01”.
Vince il Trofeo della Costiera, prezioso traguardo intermedio fissato al 50km, lo stesso Luca Gargiulo (Podistica Solidarietà) con un passaggio in 3h30’12” e ovviamente al femminile Noora Honkala in 3h37’10”.
PANORAMICA – Oltre agli indomiti della Ultra 54k scattati alle 7, dopo due ore puntuali alle 9, anche i 1300 partecipanti della Panoramica 27km, una gara dai successi internazionali. Vince il marocchino Mohamed Benchelaih (Atl. Castenaso Celtic Druid), che si è presentato sul traguardo in 1h34’06” davanti a Giorgio Mario Nigro (Carmax Camaldolese), secondo in 1h39’25” andando a vincere la volata su Mario Maresca, terzo in 1h39’27”.
Tra le donne in 1h52’44” vince la spagnola Solana Laura Sanzberro (Atl. Afragola) precedendo Sara Di Minzio (Asd Runners Chieti) con 1h54’56” e a chiudere il podio l’ungherese Sofia Malatinszky con 1h57’15”.
Classe 1997, Mohamed corre da circa sette anni e recentemente è arrivato secondo in 1h08’51” al traguardo della Reggia Reggia di Caserta dello scorso 21 Novembre e ancora si è piazzato secondo alla Napoli-Pompei del 28 novembre. Stentato il suo italiano con lo speaker ufficiale ma di sicuro tanto calore nelle sue parole: “Grazie Sorrento, è spettacolare essere qui oggi e aver vinto questa gara”.
LUKAS PETRUSEK – Come annunciato ha corso la Panoramica 27km anche Lukáš Petrusek, atleta dello staff RunCzech, affetto da acondroplasia, una patologia congenita che gli ha impedito lo sviluppo corretto e avrebbe potuto persino impedirgli di camminare. Ha terminato la gara tra gli applausi e gli abbracci di tanti amici in 2h54’02”, posizione 610.
FAMILY RUN ‘GREEN’ – Sabato mattino grazie al Comune di Positano e poi ancora domenica mattina a Sorrento alle 9.20 è scattata la “Family Run & Friends” di 2 km, sempre da corso Italia altezza Piazza Angelina Lauro, evento inclusivo per tutti, da 0 a 99 anni. L’iscrizione costava 5 euro, ma poteva essere gratuita con grande sensibilità e attenzione all’ambiente, portando 10 bottiglie di plastica e ricevendo la borsa ed i gadget di Penisolaverde.
DICHIARAZIONI:
Luigi Prisco (Presidente Consiglio Comunale di Sorrento): “Una iniziativa importante dopo un periodo di fermo legato al covid non solo in chiave locale ma internazionale. Tante presenze a Sorrento in un periodo che anticipa le attività natalizie. Sorrento ora dà appuntamento all’anno prossimo perché questa è una tappa fissa che negli anni vede la nostra città protagonista”
Fulvio Frezza (Consigliere Regione Campania): “Nonostante le immense difficoltà istituzionali e logistiche, ha trionfato una manifestazione che ha portato grande visibilità e risorse sul territorio. Ora appuntamento alla Napoli City half Marathon del 27 febbraio dove la Regione sarà ancor di più protagonista”
Umberto De Gregorio (Presidente Eav). “E’ stata una bellissima giornata che nonostante la pioggia ha portato un grande entusiasmo e conferma un grande successo di questa manifestazione che porta turisti e calore umano sul territorio”.
Carlo Capalbo (Presidente Napoli Running): “E’ un altro Torna a Surriento. Ogni anno si migliora e la pioggia rende ancor più impegnativa, affascinante e da ricordare l’esperienza dei runner. Ci fa piacere la partecipazione di tanti bambini alla Family Run. Tutto questo è importante per il lascito sul territorio come benessere fisico e impatto economico”.
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